INNOVAZIONE è CRESCITA

INNOVAZIONE è CRESCITA

IL CAPITALE UMANO

La pandemia da Covid-19 ha innescato ovunque cambiamenti strutturali a lungo termine che interesseranno oltre un miliardo di posti di lavoro a livello globale entro il prossimo decennio, l’adozione di nuove tecnologie metterà a rischio circa il 10% delle attuali occupazioni entro il 2030 e circa il 30% dei posti di lavoro richiederà competenze completamente nuove.

In questa prospettiva, il superamento del mismatch tra competenze acquisite nella formazione e ciò che viene effettivamente richiesto dai datori di lavoro, oltre all’upskilling e reskilling dei lavoratori, costituiscono problematiche sulle quali intervenire con sempre maggior urgenza, come del resto evidenziato anche nello stesso PNRR.

Ma oltre al tema delle competenze dei lavoratori esiste un’altra faccia della medaglia, resasi ancor più evidente proprio a seguito della pandemia. Quella costituita dalla capacità delle imprese di offrire un ambiente di lavoro realmente stimolante e coinvolgente, il che implica l’adozione di modelli organizzativi e manageriali innovativi capaci di accompagnare il percorso di crescita e maturità professionale con una forte attenzione al benessere del lavoratore, rafforzando il “senso” del proprio contributo allo sviluppo aziendale e della propria comunità.

Ciò evidenzia ulteriormente la relazione intercorrente tra sviluppo del Capitale umano e Cultura dell’innovazione realmente diffusa, che non riguardi solo tecnologie, prodotti, processi e servizi, ma anche i modelli organizzativi e manageriali, da quelli principalmente rivolti all’interno dell’ambito aziendale a quelli tendenti verso forme inclusive, come nel caso dell’open innovation, che può essere intesa anche come modalità di coinvolgimento e acquisizione di competenze attraverso la collaborazione, ad esempio, con le start-up.

Un’insieme di relazioni tra tecnologia, capitale umano, innovazione organizzativa ed open innovation che la Fondazione COTEC ha approfondito nel corso degli studi condotti in tema di asset immateriali d’impresa (c.d. intangibles).

Il Rapporto COTEC 2022 ha approfondito, in collaborazione con le aziende socie, i principali effetti generati da una gestione innovativa del Capitale umano nella quale risulta fondamentale incoraggiare i lavoratori ad apprendere non solo le competenze specifiche ma anche le soft skills necessarie a stimolare la creatività e l’innovazione.

PROGRAMMA

Ore 16.00 / Accettazione e Welcome Coffee

Ore 16.30 / Saluti di apertura

Luigi Nicolais Presidente, Fondazione COTEC
Tiziano Treu Presidente, CNEL
Dario Pagani Responsabile Digital and Information Technology, Eni e Membro CdA, Fondazione COTEC

Intervento a cura di
Giorgio De Rita Segretario Generale, Fondazione Censis

Presentazione del Rapporto COTEC

Debora Giannini Project Manager, Centro Studi Tagliacarne

Tavola Rotonda

“Il Capitale umano come fattore di crescita”

Paolo Chiriotti Chief Human Resources & Organization Officer, TIM
Ernesto Ciorra Direttore Innovability, Enel e Vice Presidente, Fondazione COTEC
Marina Irace Direttore Risorse Umane, Gruppo Almaviva
Antonio Liotti Chief People & Organization Officer, Leonardo
Silvia Rappini Responsabile Sviluppo Risorse Umane, Eni
Roberta Rizzo Responsabile International HR, Ferrovie dello Stato
Giuseppe Tripoli Segretario Generale, Unioncamere
Mattia Voltaggio Head of Joule, Eni

Ore 18.00 / Conclusioni

Maria Teresa Bellucci Vice Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

Modera
Nicoletta Boldrini Giornalista

Seguirà Cocktail

Scarica il Programma cliccando sul seguente link:

www.programma.cotec

SCARICA IL RAPPORTO COTEC 2022