Immaginiamo se la rete elettrica raggiungesse solo metà della popolazione, sicuramente giudicheremmo questo divario un freno insopportabile all’attività economica e alla partecipazione civile. Potremmo fare un discorso analogo sull’importanza della rete a banda larga, l’infrastruttura che regge quella parte sempre più importante del sistema economico fondata sulla gestione dei flussi immateriali e che è alla base della crescente mole di servizi online erogati dalle pubbliche amministrazioni.
La consapevolezza che la banda larga rappresenti un bene comune indispensabile per gli organismi pubblici e privati porta alla scelta di cooperare per promuoverne la diffusione e valorizzarne le potenzialità. Da queste premesse, e in sinergia con il programma WI-PIE della Regione Piemonte, nasce TOP-IX un consorzio no profit che gestisce il punto neutrale di scambio di traffico Internet (IX – Internet eXchange o NAP – Neutral Acces Point) del Nord Ovest – il secondo in Italia per dimensioni – con la missione di sostenere l’adozione di Internet e sfruttarne le opportunità di sviluppo per il territorio.
L’eXchange di TOP-IX permette lo scambio di traffico tra i diversi provider di servizi e contenuti – come un hub aeroportuale consente alle compagnie aree di scambiarsi passeggeri entro un’unica piattaforma – in un’ottica paritaria definita peering che offre vantaggi in merito all’efficienza del servizio e alla riduzione dei costi. Esso si basa su un’infrastruttura distribuita geograficamente, unica nel suo genere, e si avvale principalmente delle fibre ottiche già presenti sul territorio. Grazie alla sua piattaforma il consorzio mette a disposizione non solo l’accesso alla rete a banda larga ma anche a soluzioni di cloud computing (TOP-IX Cloud).
L’atra anima di TOP-IX è il Development Program che ha l’obiettivo di promuovere start-up e progetti innovativi basati sull’utilizzo intensivo della rete, ai quali offre supporto infrastrutturale e il coinvolgimento in un network di relazioni con potenziali partner e investitori. L’accesso è libero e non presenta barriere per le start-up che sono “accompagnate” per un periodo massimo di tre anni durante il quale sarà il mercato a decidere sulla loro efficacia.
Dopo otto anni di attività il Consorzio conta più di 70 membri, genera un traffico di picco di oltre 24 gigabyte al secondo e ha supportato 120 progetti di innovazione.
Sulla base dei buoni risultati ottenuti in questi anni TOP-IX sta lavorando all’evoluzione del concetto di Internet Exchange verso soluzioni di Inter-Cloud. In futuro gli utenti non si scambieranno solamente dati e contenuti ma anche capacità computazionale in funzione delle loro esigenze e dunque la potenza di elaborazione sarà sempre più indipendente dalla localizzazione fisica delle macchine. Le risorse di calcolo rappresentano, per molti aspetti, il petrolio di domani; ma probabilmente con meno problemi di scarsità.
Silvano Giorcelli, Direttore Generale del Consorzio TOP-IX