Searle argomenta che, anche se la persona fuori dalla stanza ha l’impressione di dialogare con un’altra persona che parla cinese, in realtà la persona nella stanza non capisce il cinese. Analogamente, stando alla sua argomentazione, anche se una macchina si comporta in modo intelligente, per esempio superando il test di Turing, ciò non significa che sia intelligente o che abbia una “mente” comparabile con quella umana. Una tesi analoga può essere sostenuta anche sostituendo il termine “intelligente” con il termine “cosciente”.

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