La prima domanda da porsi é:Le tecnologie dell’intelligenza artificiale, applicate nel contesto sanitario, potrebbero contribuire al contenimento delle epidemie e a migliorare la qualità del sistema attuale?
La risposta é certamente si attraverso, ad esempio, il tele-monitoraggio e l’analisi dei big data.
Il Covid-19 ha messo in evidenza la fragilità di un sistema sanitario tradizionale che non è in grado, così come é strutturato, di intervenire con efficienza ed efficacia nel fermare subito il contagio e la perdita di vite umane.
La telemedicina e il monitoraggio della salute rappresentano un campo emergente di applicazione.
Con un sistema di telemonitoraggio medico limitato, ad esempio, alla temperatura, pressione, battito cardiaco e ossigeno del sangue, il medico in remoto potrebbe costruirsi un quadro clinico dell’evoluzione della malattia molto più chiaro, soprattutto se associato ad una cartella sanitaria individuale con la quale correlare i dati sull’evoluzione del quadro clinico.
Si potrebbe ospedalizzare ed eventualmente intubare i soggetti molto prima che si arrivi alla soglia critica di rischio. Per alleggerire il carico sui medici si potrebbero far gestire i soggetti meno problematici da un’intelligenza artificiale che, opportunamente addestrata, sia in grado di inviare degli alert quando riscontra situazioni di pericolo permettendo l’intervento dei sanitari.
Oggi con l’utilizzo dei big data sanitari e delle tecniche di deep learning siamo in grado di fare una gestione molto più efficiente delle epidemie, sia in termini di cura, sia in termini di individuazione attraverso il tracciamento delle catene di contagio e questo costituisce un notevole vantaggio.
L’accesso istantaneo all’intero set di dati consente di prevedere l’evoluzione del quadro clinico attraverso algoritmi decisionali di supporto che rendono maggiormente efficiente l’intero processo. Tutto questo aiuterebbe a ridurrebbe il numero di giorni di degenza, porterebbe una riduzione dei costi sanitari, un aumento dei tassi di sopravvivenza. Nel caso dell’epidemia di Covid-19 la riduzione della mortalità.