Dopo mesi di lezioni, webinar e tutoraggi, volge al termine la prima fase del progetto di divulgazione scientifica e tecnologica COTEC Easy To Tech.

Pensato per tutte le ragazze e i ragazzi che desiderassero approfondire il tema dell’innovazione tecnologica, Easy To Tech ha coinvolto la partecipazione di alcune scuole superiori italiane con l’intento di infondere consapevolezza e abilità in un campo di fondamentale importanza ed attualmente in forte evoluzione. Dal lancio della piattaforma Easy To Tech, avvenuto nello scorso dicembre presso la sede del CNR, si sono susseguite una serie di attività e lezioni a cui hanno partecipato le studentesse e gli studenti iscritti  al progetto.

Grazie alla stretta collaborazione di alcune aziende associate a COTEC, quali Eni, Intesa Sanpaolo, Unioncamere e Leonardo, e grazie alla partecipazione di esperti di settore, gli iscritti alla piattaforma hanno potuto partecipare a webinar e tutoraggi inerenti all’intelligenza artificiale, alla robotica, alla cybersecurity e molto altro. «Per me la cosa più interessante è stata imparare delle strategie per proteggersi e proteggere i propri dati quando si sta in rete. Passo tantissimo tempo su internet ma non avevo mai sentito parlare di cybersecurity», racconta Chiara del Liceo Quinto Ennio di Gallipoli.

Durante l’ultimo webinar, avvenuto lo scorso 22 maggio, le ragazze e i ragazzi hanno dialogato con Fabio Ciraci, docente di Informatica Umanistica e Direttore del Centro di Ricerca in Digital Humanities dell’Università del Salento, affrontando il tema delle fake news, dei deep fake e del concetto di verità e verosimiglianza nell’epoca delle tecnologie digitali. 

«È stato bello, in questi mesi, vedere progressivamente crescere la consapevolezza dei ragazzi rispetto alle questioni principali che solleva l’innovazione tecnologica. Le loro domande e curiosità sono diventate sempre più specifiche e sempre più appropriate. Penso che abbiamo raggiunto un ottimo risultato aiutandoli a sviluppare innanzitutto uno spirito critico e un atteggiamento proattivo e curioso verso una dimensione che nel nostro presente e nel loro futuro è fondamentale», queste le parole di Federica Merenda, scientific manager di COTEC Easy To Tech e ricercatrice post- doc della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in merito alla conclusione dell’iniziativa.