Sono state 26 le organizzazioni premiate ieri al Quirinale per l’innovazione. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ha infatti consegnato i premi nazionali dell’innovazione. Si tratta di una delle iniziative promosse dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che nel 2008 ha previsto la Giornata Nazionale dell’Innovazione. Il Premio è stato istituito su concessione del Presidente della Repubblica italiana, presso la Fondazione per l’Innovazione Tecnologica Cotec.
Durante l’incontro, Napolitano ha auspicato uno “sforzo sinergico” di pubblico e privato, sotto il pungolo dell’azione dei governi, per venire incontro alle “necessità della ricerca”, alla quale devono essere riservate risorse adeguate. “E’ essenziale la capacità di spendere come l’ambizione di spendere bene”, ha detto il Capo dello Stato.
Tra le 26 realtà premiate, nove sono le aziende che appartengono al sistema Confindustria: Datalogic, Pirelli Tyre (ritirato da Tronchetti Provera) e Whirlpool Europe nella categoria grandi imprese; Invatec, Masmec, Mediterr shock absorbers, Tama, Villa Massa, Walter Tosto nella categoria piccole e medie imprese. Tra i premiati c’è anche il designer della nuova Fiat 500, Roberto Giolito, e Riccardo Pò, del Centro Ricerca Eni-Donegani, oltre a tante altre piccole e medie aziende che hanno saputo innovare nel loro campo, tra cui alcune nate da progetti universitari. Le imprese eccellenti, esaminate su tre livelli di valutazione, si sono distinte per innovazioni di processo, prodotto e servizio; innovazioni organizzative, gestionali, strategiche e tecnologiche; innovazioni digitali e nuovi modelli di business.
Il Premio Nazionale per l’Innovazione è stato assegnato alle migliori esperienze individuate tra quelle già premiate in competizioni nazionali nei settori dell’industria e dei servizi, dell’università, della pubblica amministrazione e del terziario.
“Continuo a coltivare – ha messo in evidenza Napolitano – l’utopia che possano esserci elementi di continuità nelle politiche pubbliche del nostro Paese al di là dell’alternanza e del succedersi delle maggioranze e dei governi”. Alla cerimonia è intervenuto anche il ministro per la Pubblica amministrazione e innovazione, Renato Brunetta, che ha espresso la propria soddisfazione per la presenza di tre enti pubblici, la procura di Bolzano, l’Asl di Siena e la direzione didattica di Occhiobello, in provincia di Rovigo. “Dimostrano – ha sottolineato Brunetta – la forte capacità di innovazione nella gestione in tre settori della pubblica amministrazione (sanità, scuola e giustizia) di importanza strategica per lo sviluppo economico e sociale del Paese”.