Negli ultimi due decenni, l’erba sintetica ha sostituito sempre di più l’erba naturale sia nei campi da calcio che negli spazi verdi degli immobili residenziali. Oggi, al termine del suo ciclo di vita, quest’erba viene incenerita, emettendo gas a effetto serra, oppure smaltita nelle discariche dove occorre aspettare diversi anni per la sua decomposizione.
Versalis, Societá Chimica Italiana controllata da ENI, nel novembre 2018 ha lanciato una partnership tutta italiana con Radici Group e Safitex per produrre erba riciclabile con un modello circolare. Il polietilene lineare a bassa densità (LLDPE, comunemente usato per gli imballaggi alimentari) prodotto da Versalis viene trasformato in filati da Radici Group e quindi in tappeti da Safitex. Invece di utilizzare un mix di diverse plastiche come materia prima, una pratica standard nella produzione di erba sintetica che rende difficile riciclarla, con questo progetto viene utilizzato un solo tipo di plastica. Dopo un ciclo di vita di circa 7 anni, l’erba può essere riciclata per produrre pettorine, parastinchi e gomitiere di alta qualità, oltre a strumenti e accessori da giardino.

Ogni azienda coinvolta ha effettuato per il progetto una valutazione indipendente del ciclo di vita e ha ottenuto la certificazione Product Environmental Footprint (PEF), uno standard fissato dalla Commissione europea per “misurare le prestazioni ambientali di prodotti o servizi lungo tutto il loro ciclo di vita”. Le tre aziende hanno inoltre richiesto la certificazione “Made Green in Italy” al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Fonte : Eni.com : https://www.eni.com/it-IT/economia-circolare/erba-sintetica-riciclabile.html