Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha premiato ieri (martedì 9 giugno) 26 esperienze eccellenti nell’ambito della ”Giornata nazionale dell’innovazione” tra cui anche l’Asl7 di Siena. Il ”premio nazionale per l’innovazione” e’ stato istituito ad aprile 2008 dal precedente governo.
”Continuo a coltivare – ha messo in evidenza Napolitano – l’utopia che possano esserci elementi di continuita’ nelle politiche pubbliche del nostro Paese al di la’ dell’alternanza e del succedersi delle maggioranze e dei governi”. Alla cerimonia e’ intervenuto anche il ministro per la Pubblica amministrazione e Innovazione Renato Brunetta che ha espresso la propria soddisfazione per la presenza di tre enti pubblici, la procura di Bolzano, l’Asl di Siena e la direzione didattica di Occhiobello, in provincia di Rovigo. ”Dimostrano – ha sottolineato Brunetta – la forte capacita’ di innovazione nella gestione in tre settori della pubblica amministrazione (sanita’, scuola e giustizia) di importanza strategica per lo sviluppo economico e sociale del Paese”.
I vincitori sono stati selezionati nei settori dell’industria e servizi, dell’universita’, della pubblica amministrazione e del terziario. Tra i premiati ci sono grandi aziende come Datalogic, Pirelli e Whirpool ma anche il designer della nuova 500, Roberto Giolito e tante piccole e medie aziende che hanno saputo innovare il loro campo, tra cui alcune nate da progetti universitari.
Alla cerimonia era presente anche il presidente di Cotec Gabriello Mancini, nonché presidente della Fondazione Mps, che ha ricordato di fronte al presidente della Repubblica come il “premio e la Giornata dell’Innovazione sono il risultato di una iniziativa promossa dalla Fondazione Cotec due anni fa che aveva l’obiettivo di rafforzare tra i cittadini italiani la percezione dell’importanza dell’innovazione, come fattore cruciale per lo sviluppo economico e culturale del nostro Paese. L’ostinazione della Fondazione Cotec nel perseguire questo progetto portò il 7 aprile 2008 alla promulgazione del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che istituì il Premio dei Premi per l’Innovazione la cui organizzazione venne proprio assegnata alla Fondazione Cotec.
Perché, a parere della Fondazione Cotec – ha continuato Mancini -, è così importante un momento come quello odierno? Perché la vita della società si nutre di valori simbolici, di incentivi immateriali, di norme istituzionali. Questi valori possono essere di vario tipo e avere vari effetti, spesso anche di tipo regressivo ed involutivo. Nella storia, le società che hanno dimostrato di essere più dinamiche e più innovative sono state quelle che hanno messo al primo posto della loro identità simbolica il valore conoscenza”.
Il presidente Mancini ha terminato ringraziando il presidente Napolitano per l’opportunità ed anche il ministro Brunetta per lo spirito di collaborazione che ha manifestato a Cotec nell’organizzazione del Premio dei Premi per l’Innovazione.
“Una collaborazione – ha rilevato – che, assieme agli altri Ministeri interessati all’innovazione tecnologica, sono certo, si rafforzerà, da subito, nel superiore interesse generale”.