Maurizio Sobrero – Direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali all’Università di Bologna
Sempre di più negli ultimi anni i ricercatori sono stati incoraggiati a brevettare i frutti del loro lavoro. Nel 2001 in Italia è stato persino introdotto il cosiddetto “privilegio dei professori”: in sostanza è una norma che consente ai ricercatori di mantenere la proprietà intellettuale delle proprie scoperte, andando in controtendenza con quanto avviene in Europa e negli Stati Uniti. Ma quanto rendono davvero i brevetti al mondo della ricerca e sono fondate le paure di quanti temono che l’impegno commerciale finisca per uccidere la scienza? Ne parliamo con Maurizio Sobrero, direttore del dipartimento di scienze aziendali all’Università di Bologna e promotore della creazione di una banca dati sui brevetti a università e centri di ricerca.
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