Spostare la frontiera tecnologica precorrendo i tempi non è sufficiente per poter affermare di fare innovazione. Certo, il progresso tecnologico è componente essenziale di qualsivoglia attività innovativa. Ma occorre anche rendere disponibili procedure e soluzioni “di frontiera” a livello diffuso, convogliando conoscenze e competenze in favore di una platea che sia la più vasta possibile.
Le reti tecnologiche di fluidi non fanno eccezione. Proporre prodotti e servizi innovativi di ausilio alla gestione, al monitoraggio e alla manutenzione di sistemi idrici ha come obiettivo quello di migliorare il livello di servizio alla comunità e, di conseguenza, il benessere dei cittadini. Per la complessità derivante dalle estese dimensioni territoriali e dal numero di impianti di cui si compone, la gestione di un grande sistema idrico, quale è ad esempio un sistema acquedottistico, non può essere condotta in base alla semplice esperienza dei tecnici.
Raffaella Mandarano, Amministratore delegato di Proteo Spa