Laureati d’eccellenza, con possibilià elevate di trovare lavoro ma (un ma c’è sempre) con prospettive di guadagno non sempre commisurate al livello d’impiego del proprio corso di laurea. Ingegneria segna la rivincita dell’Italia a livello mondiale, almeno secondo la classifica di QS World University Ranking. Nulla di trascendentale, con il consueto dominio ai primi posti di Usa e Gran Bretagna, ma va registrata la presenza cospicua di atenei italiani e soprattutto il 282° posto della Federico II a livello assoluto. Una posizione importante messa insieme ai piazzamenti lusinghieri dei politecnici di Milano e Torino (rispettivamente 48° e 88° a livello mondiale) e della presenza nella valutazione degli esperti (e quindi nella considerazione) di Sapienza, Bologna, PAdova, Pavia e la Statale di Milano.
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