Un giorno da capitale del Mediterraneo. Come nel Medioevo, quando gli inglesi pagavano a Genova il diritto di battere bandiera di San Giorgio per navigare senza timore di subire gli assalti moreschi. O quando al Palazzo del Principe a Fassolo arrivavano in visita Carlo V e Filippo II. Tanti capi di Stato così, sono la Lanterna non si vedevano da tempo immemore (al G8 erano riuniti i capi di governo). Appuntamento domani, al Palazzo Grimaldi della Meridiana: i lavori del VII Simposio Cotec (Fondazione per l’innovazione tecnologica) Europa saranno chiusi dai presidenti onorari dei Cotec Italia, Spagna e Portogallo: il presidente Giorgio Napolitano, il re Juan Carlos I e Anibal Cavaco Silva, presidente della Repubblica lusitana.

Genova è stata scelta come sede del simposio tre anni dopo Napoli, per il ritorno in Italia del concesso. I temi di discussione, sono di strettissima attualità, legati alle scelte politiche su innovazione tecnologica, anche come volano per l’economia. <<il focus – spiega Raimondo Iemma di Cotec Italia – è sull’innovazione come sfida di vocazioni comuni ai tre Paesi, in un’ottica di maggiore competitività.