La regolamentazione dell’Intelligenza artificiale è utile e anzi necessaria al suo sviluppo, ma si deve lavorare in maniera corale per definire un quadro di buone regole. E soprattutto serve una maggiore informazione ed educazione dei cittadini.
Se vogliamo che l’intelligenza artificiale si affermi, distribuendo nella società tutti i suoi potenziali benefici, non è più rinviabile una decisa azione in grado di consentire a tutti i cittadini di aprire la “scatola nera”, cioè di avere le conoscenze necessarie per guardarci dentro e comprendere cosa contiene.
Ma come districarsi tra le possibili alternative regolatorie e quali potrebbero essere le “buone regole” da applicare all’IA? E soprattutto, come garantire la prevalenza dell’uomo sulla macchina?
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