ROMA. Nuovi segnali di ripresa. La fiducia di consumatori e imprese a ottobre fa ulteriori passi in avanti. E per il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco la crescita, che il governo fissa ancora allo 0,9%, potrebbe sfiorare l’1%. gli indici dell’Istat aggiornano i record segnati a settembre e toccano i livelli massimi da ottobre 2007 per le aziende e da febbraio 2002, più di 13 anni fa, per le famiglie. La fiducia “torna a livelli pre-crisi”, esulta dall’Avana il premier Matteo Renzi che aggiunge: “L’Italia ci crede, noi ci siamo”.

Parla di “segnali di ripresa” anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al simposio Cotec Europa. Secondo il Capo dello Stato questi segnali “lasciano sperare che la più lunga crisi economica dalla seconda metà del ‘900 sia finalmente alle spalle”, nonostante i 2livelli di disoccupazione ancora troppo alti” da aggredire “urgentemente”. I dai migliorano con il passare dei mesi e non è un caso che il governatore della Banca d’Italia abbia indicato la cifra piena, nel segnare il possibile obiettivo di crescita che – ha spiegato – “potrebbe superare quella indicata nelle nostre proiezioni di luglio, sfiorando l’1%”.

A un business forum con imprenditori italiani e cubani, Renzi dice che “per la prima volta dopo anni c’è un cambiamento di clima profondo”, poi promette che questo è “solo l’antipasto” e “la pagina migliore per l’Italia deve ancora venire”.

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