Nel corso dell’evento, promosso e organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Spagna, imprese del settore energetico, architetti e studiosi faranno il punto sulle energie alternative in Italia e Spagna, presentando progetti e prodotti innovativi

Quali sono le ultime novità in fatto di energie alternative in Italia e in Spagna? Quali scenari futuri è possibile delineare per il trasferimento di tecnologie ecosostenibili? E come favorire nuovi interscambi commerciali e collaborazioni scientifiche che coinvolgano Paesi terzi?

A queste domande sarà dedicato l’evento “Innovazione Tecnologica nell’Energia Rinnovabile e Ambiente”, promosso e organizzato dall’ufficio dell’addetto scientifico dell’Ambasciata d’Italia in Spagna per il 18 e il 19 settembre prossimi.

L’evento, al quale prenderà parte anche la Fondazione Cotec nell’ambito del suo mandato istituzionale per la promozione dell’Innovazione Tecnologica, si svilupperà in due momenti: la notte del 18 avrà luogo presso l’ambasciata italiana a Madrid la consegna della targa di riconoscimento per “Fujy Arquitectura Por Naturaleza”, progetto pilota per l’architettura sostenibile, mentre il 19 si svolgerà a partire dalle ore 10.00, presso la Fundación LaCaixa, la Giornata “Innovazione Tecnologica nell’Energia Rinnovabile e Ambiente” .

All’evento interverrà il Presidente della Fondazione Cotec, Prof. Luigi Nicolais.

Tra i partecipanti, architetti, imprenditori edili e soprattutto rappresentanti delle più importanti aziende italiane e spagnole del mercato energetico, che presenteranno prodotti e progetti innovativi con l’obiettivo di creare nuove sinergie imprenditoriali. Inoltre, esperti del settore illustreranno le attuali posizioni di Italia e Spagna nel campo delle energie rinnovabili, tracciando possibili evoluzioni. Per l’Italia, terrà una relazione il professor Filippo Spertino del Politecnico di Torino.

Nel corso dell’incontro si getteranno inoltre le basi per il progetto ARCOSOLARE MEDITERRANEO, un programma che vedrà il coinvolgimento di Italia e Spagna per sostenere nel Mediterraneo lo scambio scientifico e imprenditoriale nel settore delle energie alternative. Tra le proposte, la creazione di un cluster fotovoltaico e eolico a Barcellona e Madrid per favorire una sinergia italo-spagnola, e lo studio di nuove fonti di energie ancora poco esplorate come il bioetanolo, la biomassa e l’energia geotermica.