Il XIII Simposio COTEC Europa ha, in primo luogo consentito di fare il punto sul processo di innovazione digitale della PA nei tre Paesi COTEC, con riferimento al quadro europeo.
La fotografia che emerge non è molto entusiasmante e indica il grande impegno che occorre ancora dedicare per colmare il divario con i Paesi leader.
Infatti, secondo l’indicatore (DESI) calcolato dalla Commissione Europea riguardo il grado di digitalizzazione dell’economia e della società di ciascun Paese EU, Italia e Portogallo presentano valori al di sotto della media EU (54), rispettivamente 44 e 52; solo per la Spagna il valore (58) è superiore.
Riguardo la digitalizzazione dei servizi pubblici l’indicatore per l’Italia (52) è inferiore alla media EU (58), mentre i valori per Portogallo (60) e Spagna (72) sono superiori.
È quindi evidente il gap fra le opportunità offerte dalle tecnologie digitali e l’effettivo loro utilizzo che complessivamente caratterizza la PA italiana e penalizza la efficienza e la qualità dei servizi offerti al sistema economico e sociale del nostro Paese.
In secondo luogo, dal Simposio sono emerse importanti indicazioni su come indirizzare la innovazione digitale della PA.
A livello di tecnologie abilitanti la Fondazione COTEC ha evidenziato le opportunità offerte dalla Intelligenza Artificiale e dai DLT (Distributed Ledger Technologies), più comunemente identificati con Blockchain, per la innovazione delle strutture e nei processi operativi della PA e dei servizi offerti a cittadini e imprese. Si è peraltro sottolineato il fatto che qualora continui l’attuale lenta e disorganica azione di istituzioni e PA nel procedere nella innovazione digitale, si ampli fortemente il ruolo e l’intervento dei grandi operatori globali delle piattaforme digitali, che erodono spazi rilevanti di attività della PA e pongono rischi alle prerogative dei cittadini nel campo del benessere, della qualità della vita e dei diritti fondamentali.
La Fundación COTEC (Spagna) ha indicato l’esigenza di sperimentare sofisticate metodologie, quali quella del Sandbox, per la definizione di nuovi modelli di regolamentazione e normazione delle modalità di utilizzo delle applicazioni delle tecnologie digitali, che non possono essere adeguatamente sviluppati con le attuali regole.
Da parte di Associação COTEC (Portogallo) è stato proposto di intensificare e arricchire la cooperazione fra le tre COTEC, finalizzata a promuovere la collaborazione fra PA, imprese, università e centri di ricerca dei tre Paesi, per uno sforzo comune atto ad agganciare i Paesi leader in Europa nella Rivoluzione digitale delle istituzioni e della PA.

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