L’intelligenza artificiale prende le sembianze di un analista virtuale, nato per contrastare le fake news e adattato per scongiurare il rischio di frodi quando si compiono operazioni finanziarie, velocizzando la fase di analisi. Si chiama Artificial Intelligence Analyst e a metterlo a punto è Deephound, una tech company italo-inglese fondata nel 2018 da tre ragazzi romani.
La piattaforma di intelligenza artificiale unisce l’Open Source Intelligence, cioè la capacità di analizzare fonti e verificare informazioni a partire dalle risorse disponibili al pubblico (che devono essere accessibili senza violare nessuna legge sul copyright o sulla privacy), con quelle del Deep Insight, ossia le procedure intuitive proprie delle scelte umane, in modo tale da offrire gli strumenti e le tecnologie per svolgere in autonomia tutte le attività dell’analista di intelligence.
Su internet circolano miliardi di informazioni e contenuti provenienti da varie fonti: la capacità di valutare l’affidabilità di queste ultime, di ciò che veicolano e quindi individuare i relativi autori è una delle principali attività dell’analista di intelligence.
L’analista artificiale sarà in grado di automatizzare al 75% il lavoro umano, senza sostituirsi a quest’ultimo ma riuscendo a minimizzare la mole di dati da analizzare, lasciando all’analista in carne e ossa la fase di controllo e verifica delle informazioni e dei risultati, tale strumento sarà utile soprattutto nei casi di operazioni finanziarie, di equity crowdfunding e manovre finanziarie online, aumentate nel periodo di lockdown.