Aziende, enti pubblici e persone fisiche hanno ricevuto l’annuale riconoscimento coordinato dalla Fondazione Cotec su concessione del Presidente della Repubblica

Sono quarantacinque campioni dell’innovazione – rappresentanti di aziende, enti pubblici e persone fisiche – che hanno ricevuto il Premio Nazionale per l’Innovazione “Premio dei Premi”, coordinato dalla Fondazione Cotec su concessione del Presidente della Repubblica.

Il Premio viene assegnato annualmente a soggetti che operano nell’industria, nel design, nel terziario, nella PA e nelle Università, che si sono contraddistinti per l’originalità delle innovazioni che hanno sviluppato relativamente a prodotti, processi, modelli di business.

Le innovazioni premiate sono state selezionate dalle principali associazioni imprenditoriali e professionali nei settori dell’industria, dell’artigianato e del terziario (Abi, Adi, Cna, Confcommercio, Confindustria, PniCube), nonché dai grandi gruppi industriali italiani, dal Ministero dell’Istruzione e dal Dipartimento della Funzione Pubblica.

Assai ampia è la varietà dei settori e delle applicazioni per cui sono state realizzate le innovazioni premiate: dalla risoluzione del fenomeno dell’antibiotico resistenza alla realizzazione di uno strumento che semplifica la differenziazione dei rifiuti applicando processi di intelligenza artificiale, dai sensori smart per analizzare parametri sanitari ai sistemi avanzati di progettazione e realizzazione con le stampanti 3D di piccoli oggetti e visiere anti Covid. Altrettanto diversificata è la provenienza degli innovatori, praticamente da tutte le aree del Paese.

“Questi campioni testimoniano la vitalità del tessuto imprenditoriale italiano, ricco di conoscenze avanzate, di creatività e di capacità di innovazione, fattori distintivi che sono alla base della competitività e del successo di tante realtà italiane nel quadro internazionale, con le loro innovazioni daranno un decisivo impulso al superamento della crisi economica provocata dalla pandemia, e alla realizzazione dei nuovi obiettivi che l’Unione Europea ha posto a fondamento della politica economica comunitaria attraverso il Pnrr”, si legge in una nota del Cotec.

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