COMUNICATO STAMPA

Presentazione del Rapporto COTEC

La Valorizzazione degli asset immateriali delle aziende: esigenze, vincoli, soluzioni

Venerdì 3 luglio 2015, ore 10.00
Palazzo Corsini, Via della Lungara, 10 – Roma

Nell’Economia della Conoscenza, verso cui sta evolvendo l’Italia analogamente agli altri Paesi industrialmente avanzati, le risorse immateriali costituiscono il principale asset della competitività delle imprese di ogni settore e dimensione. Peraltro la loro valutazione monetaria incontra difficoltà concettuali e metodologiche, per cui essa non risulta adeguatamente evidenziata negli usuali bilanci aziendali in base agli esistenti standard e regole contabili.
Peraltro gli asset immateriali entrano fortemente in gioco nelle operazioni di finanza straordinaria (fusioni, acquisizioni, spin-off, quotazioni in borsa, ecc), per cui la valutazione di una azienda, che tiene conto di tali asset, risulta nella quasi totalità dei casi più elevata dal valore contabile risultante dai bilanci aziendali.
Le difficoltà di sviluppo del sistema produttivo italiano dipendono largamente dalla sottocapitalizzazione delle imprese, dovuta oltre che alla loro piccola dimensione e alla loro natura prevalentemente familiare, alla loro carente quantificazione e valorizzazione, nei bilanci aziendali ma che hanno ben maggiore consistenza in quelli dei nostri competitor europei e USA. Di questa situazione risente soprattutto l’accesso al credito delle piccole imprese, sempre più regolate da rigidi criteri automatici formulati a livello internazionale (Basilea e dintorni). Gli algoritmi utilizzati dalle banche per il rating delle imprese privilegiano gli indicatori di bilancio, in particolare gli indici patrimoniali relativi alla capitalizzazione e al livello di indebitamento, determinando così una rilevante penalizzazione delle PMI italiane.
Al fine di favorire l’accesso al credito delle PMI evidenziando le loro reali e potenziali capacità di produrre benefici economici futuri, la Fondazione COTEC attraverso un Gruppo di rappresentanti di imprese e Associazioni imprenditoriali, Unioncamere, Ordine nazionale dei Commercialisti, e società di consulenza e revisione contabile, banche, ha analizzato ed elaborato alcune possibili proposte. Esse non rappresentano altro che strumenti per determinare una modifica del sistema di regole (norme legislative, principi contabili, prassi operative), che nel contesto dell’azione di governo potrebbero supportare nel breve e nel lungo termine le PMI e riattivare una fase di crescita a livello di sistema.

In particolare, si sono individuati due macro-obiettivi:

  1. la facilitazione dell’accesso al credito per le PMI
  2. lo sviluppo e la promozione di mercati alternativi per il reperimento di nuove risorse

Gli obiettivi di cui sopra possono essere raggiunti attraverso la previsione di un piano che preveda due aree di intervento:

a.    la valorizzazione delle risorse latenti (asset immateriali)
b.    la promozione dell’ingresso di nuove risorse nel mercato

Ufficio Stampa COTEC:
Silvia Carosi e Mirella Nannurelli
06-68134717 segreteria@207.180.201.194

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