rassegna_stampa Giovedì 18 luglio 2013 –  ore 11.30
Sala Aldo Moro – Ministero degli Affari Esteri

Sono le PMI che in Italia producono una parte rilevante delle innovazioni, contribuendo in modo significativo alle competitività internazionale del nostro sistema produttivo.

E’ stato presentato il 18 luglio nella sede del Ministero degli Affari Esteri il Rapporto 2012 sull’Innovazione in Italia, curato dalla Fondazione COTEC.
Giunto alla sesta edizione il Rapporto analizza con una ricchezza di dati statistici le performance del Sistema nazionale della Ricerca & Innovazione, ossia del Sistema delle imprese, della Università e degli enti pubblici e privati di ricerca, relativamente alle risorse (finanziarie e umane) dedicate e ai risultati conseguiti, sul piano sia scientifico sia tecnologico e produttivo.
Il quadro che emerge presenta luci ed ombre.
La spesa complessiva in R&S è stata nel 2010 pari a 1,26% del PIL, valore assai lontano da quello dei principali Paesi industrializzati (ad esempio 2,82% in Germania e 3,88% in Finlandia).Peraltro questo valore non rispecchia la effettiva spesa, perché molte aziende, soprattutto PMI, non contabilizzano nei propri bilanci le spese sostenute in attività che ricadono nella voce R&S come tali.
Così le imprese innovatrici, ossia quelle imprese che hanno realizzato nel periodo 2008-2010 almeno una innovazione di prodotto o di processo, sono in Italia il 58,7% del totale, contro il 61,6% della Germania.
Sono però poche le grandi imprese italiane che svolgono una attività di R&S: solo 54 fra 1000 grandi imprese dell’Unione Europea, contro le 206 della Germania.
Sono le PMI che in Italia producono una parte rilevante delle innovazioni, contribuendo in modo significativo alle competitività internazionale del nostro sistema produttivo.
Proprio alle PMI è dedicato il Tema dell’Anno, che è stato per la prima volta trattato dal Rapporto. Così si è analizzato con una indagine empirica campionaria, la capacità delle PMI di concepire, attuare e valutare l’attività di innovazione. Sono emerse a questo riguardo cinque tipologie d’impresa, che presentano diverse esigenze di sostegno pubblico.
Tutte queste analisi sono state condotte anche in Portogallo e Spagna, dalle Fondazioni COTEC di tali Paesi e i relativi risultati sono stati presentati e discussi nel convegno dai loro Direttori.

Per informazioni: segreteria@207.180.201.194 06-68134717