Milano, 07 giugno 2016 – Italia pronta a giocare la carta dell’Innovazione:  lo rilevano le anticipazioni del Rapporto Cotec-Censis, alla apertura dell’Edison Innovation Week

Qual è il vero termometro sull’innovazione made in Italy? Quanto viene vissuta e fatta propria dagli italiani? E quanto viene respirata nel lavoro, nel tempo libero, nella vita quotidiana di tutti noi cittadini?  Il Rapporto 2016 Cotec-CheBanca! sulla Cultura dell’Innovazione, curato dal Censis e che sarà presentato a settembre in occasione del Premio dei Premi per l’Innovazione, analizza come il rapporto tra gli italiani e la cultura dell’innovazione vada al di là della disponibilità – ormai diffusissima – di tenere in tasca uno smartphone e di essere perennemente connessi. Le anticipazioni sull’indagine rilevano un orientamento positivo e ottimistico degli italiani verso il nuovo che avanza. La convinzione che l’innovazione migliori la vita delle persone è confermata da un italiano su due, così come creatività e intuito sono considerati dai più elementi caratterizzanti dell’innovatore. Protagonisti dell’innovazione sono, secondo il sondaggio, le piccole e medie imprese, capaci di adattare la propria attività al contesto in evoluzione.
I lavori dell’Edison Innovation Week sono stati aperti da Marc Benayoun, Amministratore Delegato Edison e da Valentino Ghelli, Presidente Che Banca!, la presentazione del Rapporto è stata affidata a Giorgio De Rita, Segretario Generale Censis.

Claudio Roveda, Direttore Generale della Fondazione Cotec, nel suo intervento ha sottolineato, tra l’altro, come il tema del capitale umano nella società italiana sia fattore determinante nel contribuire alla generazione di conoscenze tecnico – scientifiche avanzate, orientate allo sviluppo di innovazione tecnologica.

E’ seguito un confronto con i diversi attori del sistema Italia: Marco Gay, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria, Elio Catania, Presidente Confindustria Digitale, Massimiliano Magrini, co-founder e managing partner di United Ventures, moderati da Riccardo Luna.

Le Conclusioni sono state affidate all’on. Marianna Madia, Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione.

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