La televisione sul web è un fenomeno in continua evoluzione che, a differenza dei canali tradizionali, si adatta con estrema facilità alle esigenze degli utenti così come a quelle degli editori, siano essi professionisti o indipendenti. Una vera e propria alternativa al tubo catodico, tanto che gli investimenti pubblicitari, malgrado l’attuale crisi e i tagli che ne conseguono, sono in continuo aumento. Fornire oggi un servizio web davvero efficace significa soprattutto garantire flessibilità, possibilità di personalizzazione e contenimento dei costi. Ma anche sfruttare appieno le potenzialità del web 2.0, la cui dinamicità si traduce nell’interazione tra utenti, magari attraverso la creazione di vere e proprie comunità virtuali e social network. L’esigenza di una rapida condivisione delle informazioni sta diventando uno dei cardini dell’attuale “società della conoscenza” e una delle più interessanti opportunità di innovazione.
Glomera è nata nell’ambito del progetto di sviluppo di TOP-IX (Torino Piemonte Internet Exchange) per il supporto alla creazione di imprese innovative nell’area delle tecnologie internet e della banda larga ed è stata finanziata da Piemonte High Technology e Dseed (due fondi di venture capital). La società sviluppa una piattaforma per la gestione di web tv interattive e personalizzate. Gli utenti (produttori professionisti, editori o semplici blogger) hanno la possibilità di creare il proprio palinsesto e trasmettere contenuti video sia in diretta streaming o in differita, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 ed anche on demand, mediante canali costituiti da flash player e box interattivi contestuali. Statistiche puntuali permettono inoltre di conoscere in tempo reale il volume di utenti collegati al canale, in modo da saggiare l’impatto della propria programmazione sulla comunità web. L’idea innovativa di Glomera risiede nel sistema “total embed” grazie al quale è possibile integrare all’interno di altri siti l’intera piattaforma di creazione, programmazione e pubblicazione di web tv e consentire ai propri utenti di attivare canali personalizzati direttamente dal proprio portale, senza per questo perdere alcuna funzionalità. In altre parole, un sistema “chiavi in mano” che si traduce in poche righe di codice javascript fornite, da integrare nella propria pagina web. Non innovazione tecnologica in senso stretto, dunque, ma piuttosto “soft-innovation”. Un ulteriore modo di sfruttare le infinite possibilità offerte da internet, mediante uno strumento che si propone di essere allo stesso tempo affidabile ed estremamente flessibile.
Dal lancio ufficiale della piattaforma sono oltre 4000 le web tv registrate, dedicate ai più svariati argomenti: dall’arte all’educazione, dal turismo alle diverse abilità, fino all’enogastronomia e alla moda.

Stefano Colonna, Amministratore delegato e socio fondatore di Glomera

scarica pdf